GIRO DEL GARDA SABATO 18 GIUGNO 2016 IN MEMORIA DI ENZO
Un anno fa ti abbiamo accompagnato con le nostre bici nel tuo ultimo giro, invece oggi ci hai guidato tu. Il tempo passa ma per noi ciclisti sei stato e sarai per sempre il nostro " Presidente."
Ora una breve cronaca del classico giro del Garda in senso orario.
Giornata di sole con temperatura estiva e leggera brezza.
Partecipanti: Felice Bassotto, Livio Boscaini, Stefano Coizzi, Bruno Leasi, Orazio Scardeoni, Franco Tellini, Paolo Zamboni, Marco Zancarli,
Aggregati: Paolo e Renzo Dalbosco (partiti da Mantova).
Partenza dopo la consueta foto in perfetto orario alle ore 8,30, al primo rondò Stefano e Paolo
scelgono la sponda veronese per evitare le troppe gallerie (appuntamento al ristorate per mezzogiorno).
Per fortuna non c'è un gran traffico, fino a Desenzano il vento soffia di lato ma la nostra attenzione è rivolta alle bandiere che segnalano vento contrario nella salita verso Riva del Garda, la velocità è costante ma non eccesiva.
Dopo aver superato il centro di Desenzano all'orizzonte si vede una maglia gialla del Pedale Bancolese, trattasi di Giorgio Guernieri che avendo casa da queste parti ci è venuto incontro e percorrerà un tratto di strada insieme a noi. Si supera Manerba e poi si imbocca la discesa verso Salo' (Franco viene rimproverato per tentativo di errore di percorso) per breve pausa caffè.
Le previsioni del vento contrario sono smentite e si procede bene; si supera Gardone, Toscolano Maderno ammirando il lago ed il Monte Baldo.
Le previsioni del vento contrario sono smentite e si procede bene; si supera Gardone, Toscolano Maderno ammirando il lago ed il Monte Baldo.
Qualcuno si lamenta della lunghezza della salita verso Gargnano, ma viene superata anche
questa. Poi affrontiamo, muniti di fanalini, le numerose gallerie (sono comunque tutte illuminate).
Unico inconveniente: lungo una di queste in discesa ci sono delle bande sonore stradali molto alte e su una di queste Felice perde il porta-attrezzi ( impossibile tornare indietro a recuperarlo perché troppo pericoloso).
Alle 11,30 siamo a Riva Del Garda dove vediamo, seduti fronte lago, Stefano e Paolo; ci riuniamo tutti, facciamo alcune foto fra cui una a tre mimi seduti uno sopra l'altro ( Livio dice a ghè un fer sota ).
Si parte per il ristorante a Torbole dove veniamo rimproverati perché siamo entrati dalla parte sbagliata, ma una volta detto che avevamo prenotato spaghetti allo scoglio tutto si sistema.
Si parte quindi per una nuova fatica da cui nessuno si tira indietro.
Intanto Paolo e Renzo Dalbosco ci salutano e partono subito per Mantova, noi invece abbiamo altro da fare, oltretutto si accende una disputa con i Sangiorgini via WhatsApp sul menù per il pranzo ( Livio invia una foto del nostro).
Alle 13,15 si riparte a velocità controllata per poter carburare dopo il lauto pranzo. Una volta
ripreso il ritmo siamo costretti a fermarci a causa del passaggio della corsa femminile del giro del trentino (tappa Torri del Benaco - Daone): vanno forte sono anche a favore di vento mentre noi l'abbiamo contro. Superiamo Malcesine ,Castelletto di Brenzone, Torri del Benaco ammirando il panorama e non solo quello, infine superata Punta San Vigilio ci fermiamo a Garda per sosta caffè. Una volta ripartiti troviamo molto traffico e dobbiamo fermarci un attimo a Bardolino per ricompattare il gruppo; lungo la salita verso Lazise Livio parte da solo( deve sfogarsi perché costretto a non superare i 30 )
Alla fine arriviamo tutti al parcheggio: 140 km in 5 ore 9 minuti e 27,1 di media. Unico neo: si sperava in partecipazione più numerosa, ma capisco che non è facile conciliare gli impegni di tutti. Alla prossima.