Uscita
In attesa del "gran caldo" settimana e domenica relativamente fresca. Quattro uscite regolari a piedi -solito giro di Spinosa-, poi la domenica all'insegna del ciclismo. C'è il Tour de France e quindi viene facile tentare di emulare i professionisti. Invitato dagli amici del Formigosa sono uscito -alle 07.30- destinazione "classico giro del Pino". Circa un centinaio di chilometri per raggiungere Bardolino e ritorno. Una solo difficoltà altimetrica da superare, fatta con sufficiente disinvoltura. L'unico problema sono le alte velocità, superati i 40 km/h (a ruota) sono costretto a usare rapporti lunghissimi e la mancanza di forza si è fatta sentire. Ho notato, nel corso degli anni, il cambiamento della struttura della gambe. Quando andavo regolarmente in bici le gambe erano molto più muscolose e definite. Il classico esempio erano le vene delle coscie in grande rilievo. Poi con l'avvento della corsa a piedi il muscolo si è assotigliato e le vene sono rientrate nel muscolo. E' un altro esercizio e la muscolatura lavora in modo diverso. In bici sono presenti contrazioni muscolari di tipo concentrico mentre a piedi è una serie continua di contrazioni concentriche ed eccentrice per la fase di spinta e la successiva fase di ammortizzazione. In bici manca l'impatto con il terreno che con la corsa sollecita tendini e legamenti. Ritengo che le uscite in bici siano un buon lavoro aerobico ed atto a scaricare le tensioni muscolari/tendinee accumulate. Quindi senza dimenticare la corsa ......avanti in bici.
Blog del Pedale Bancolese
Questo blog dedicato al ciclismo e a tutti gli appasionati della bicicletta e vuole essere un modo alternativo per nuove idee e per chi vuole farsi sentire.
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