


Sabato 25 Giugno: giornata piena di sole con umidità bassa, il che ci permetterà una panoramica sul Garda dai Monti Lessini come non mai. Si parte dal Mercato Ortofrutticolo di Valeggio S/Malle ore 8.30.
Si presentano: Felice Bassotto, Livio Boscaini, Giorgio Guernieri, Andrea Dalolio,
Franco Tellini, Marco Zancarli, Enzo Zancarli + Fulvio ospite gradito del gruppo Guidizzolo. Strada piacevole come la compagnia che alterna momenti loquaci a momenti pensierosi vuoi per chi è la prima volta (Felice, Marco, Andrea) vuoi per chi ha la bici nuova da testare in salita (Felice, Livio) o vuoi per chi, reduce da una settimana in montagna, spera una volta tanto di avere vita facile (Franco). Un cartello ad
inizio salita avverte: lung. 9 km.- disl. 800 mt.- p. media 8.9% terminando con un minaccioso p. max 15% a mio avviso un po’ esagerato (vedi 7° km. per 600 mt.). Forse per il cartello e anche un po’ per i primi 500 mt. subito al 10%........fatto sta che Andrea alza un bandierone bianco, saluta tutti, gira la bici e ci lascia gli altri 8.500 mt. tutti per noi. Dispiace, ma se non senti dentro le sensazioni giuste è meglio così…..il ciclista oltre alle gambe deve usare anche il cervello. Che dire della salita. Tutto come previsto…….mancando la “lepre” Livio fa la lepre di se stesso immolandosi in un mare di sudore con un tempo di 52’e 57", mentre gli altri, pur desiderosi di fare una buona prestazione, salgono accortamente pensando al dopo. Questa accortezza viene scambiata per crisi da una ciclista biondina che incoraggia Enzo e Marco con un “dai che è l’ultimo chilometro”. Certo.... sale bene.....forse abita a Peri e va tutti i giorni a Fosse a prendere il pane! Il più beato di tutti è certamente Fulvio che sale seraficamente e conclude la sua performance almeno 30' dopo gli altri arrivando, come si dice, a scodelle lavate. Quindi morale alto anche per lui, un buon caffè e via in discesa alla caccia un pò disperata delle ultime ciliege che troviamo più sotto dopo il bivio per Sant'Ambrogio di Valpolicella. Ogni ciclista adotta un albero, sono veramente al limite, ma di una bontà esagerata, sanguinolente, tanto che Marco si inventa un rigagnolo sul braccio e fingendo di essersi fatto male fa gelare il sangue a Giorgio e Fulvio. Si ride, foto, panorama perfetto sulla piana sottostante con la rocca di Garda e Sirmione in evidenza. Si chiude l'anello a Sega e si risale per la strada fatta in precedenza verso Piovezzano e su ancora fino allo scollinamento di Pastrengo. Livio, non ancora pago della fatica, scatta con un buon piglio, ma Enzo si incarica di inseguirlo e di metterlo a ruota per toglierli almeno questo GPM sia pure di 3^ categoria. Replay in cima alla salita della pizzeria prima di Valeggio dove Livio, approfittando della presa di fiato generale, scatta sorprendendo parzialmente Giorgio e poi a seguire Enzo in una battaglia fin dentro Valeggio dove " l'uomo nero" si deve accontentare del terzo scalino del podio. Ci si raduna alla fontana, una bella lavata di faccia sembra levare anche un pò di fatica che tutto sommato non è stata neanche esagerata. Per la cronaca Franco T. ha fatto il giro con partenza e arrivo a Mantova. Un giro certamente da ripetere in futuro.
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